Reazioni avverse associate a baricitinib

A cura di Alessandra Russo. Specialista in Tossicologia Medica. Messina
 
Sulla rivista Prescrire International è stato pubblicato un articolo (1) relativo al baricitinib, un farmaco impiegato nell’artrite reumatoide. Di seguito si riporta un’ampia sintesi.

  • Durante i trial cinici,sono stati esposti a baricitinib3464 pazienti con artrite reumatoide, due terzi dei quali hanno assunto il farmaco per almeno un anno.
    Durante i primi 6 mesi, è stato riportato che il 70% dei pazienti nei gruppi trattati con baricitinib alla dose di 4 mg/die ha manifestato un evento avversoversus il 62% dei soggetti esposti a placebo. L’incidenza di eventi avversi gravi è stata pari al 5% versus 4%.
  • Nel trial versus adalimumab, l’incidenza di eventi avversi riportata nei due gruppi è risultata simile. L’incidenza di eventi avversi gravi è stata pari al 7% nel gruppo trattato con baricitinib versus 4% in quello esposto ad adalimumab (2).

 

  • Durante i primi 6 mesi di trial, nei pazienti trattati con baricitinib è stata osservata una frequenza superiore, in misura statisticamente significativa, di infezioni rispetto ai soggetti esposti a placebo (36% versus 28%).
    Nel trial versusmetotrexato, le infezioni sono state riportate con maggiore frequenza nel gruppo trattato con baricitinib (43% vs 38%), così come nel trial versus adalimumab (48% vs 44%).
  • L’incidenza di neoplasie aumentava con la durata del trattamento ed in particolarele neoplasie più frequenti erano quelle che si sono sviluppavate a livello mammario, gastrointestinale e polmonare e il linfoma.
  • Altri eventi avversi riportati includevano il tromboembolismo venoso, l’ipercolesterolemia (34% con baricitinib versus 10% con placebo; 17% con baricitinib versus5% con metotrexato; 24% con baricitinibversus 10% con adalimumab) e l’aumento di peso (10% con baricitinib versus 3% con placebo).
    E’ stata riportata anche l’insorgenza di neutropenia (9% con baricitinib versus 3% con placebo) e di anemia soprattutto nei pazienti di età ≥75 anni (40% con baricitinib versus 11% con placebo) e in quelli con alterazione della funzionalità renale (30% con baricitinib versus 22% con placebo).
    Durante i trial clinici sono stati riportati anche un aumento dei livelli di creatin-fosfochinasi (CPK) e disturbi muscolari.

 
Bibliografia

  1. Prescrire International 2018; 27: 201-205.
  2. Taylor PC, et al. Baricitinib versus placebo or adalimumab in rheumatoid arthritis. N Engl J Med 2017; 376: 652-662.

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Ultimo aggiornamento: 31 ottobre 2018