A cura di Simona Lucchesi. UOSD di Farmacologia Clinica. Università degli Studi di Messina
Il Centro Regionale di Farmacovigilanza sito ad Amiens, in Francia, ha identificato 174 casi di disturbi
extrapiramidali collegati all’uso del domperidone registrati dal 1985 al 2015 nella banca dati nazionale di farmacovigilanza francese. Sono stati analizzati 126 casi sono stati ben documentati.
- I disturbi extrapiramidali riportati sono stati: parkinsonismo (41 pazienti), distonia (37), discinesia acuta (36), tremori (22), peggioramento della malattia di Parkinson preesistente (7) e discinesia tardiva (3).
- Quasi la metà dei pazienti aveva meno di 18 anni di età e circa un quarto aveva un’età >75 anni.
- Il domperidone era stato utilizzato per nausea o vomito (in 41 pazienti), malattia da reflusso gastroesofageo (14) e gastrite (4). Per gli altri 67 pazienti l’indicazione non era specificata.
- La dose media era di 32 mg/die anche se era raccomandato di non superare i 30 mg/die negli adulti.
In 76 casi su 126, gli effetti avversi extrapiramidali sono stati valutati come gravi, inclusi 53 casi (42%) in cui si è reso necessario il ricovero ospedaliero oppure un prolungamento dell’ospedalizzazione, mentre un paziente è andato incontro ad invalidità.
Circa tre quarti dei pazienti in cui è stata riportata il tempo intercorso tra assunzione del farmaco ed insorgenza dei disturbi hanno manifestato i sintomi entro 24 ore dalla somministrazione di domperidone. I disturbi sono stati persistenti per 15 pazienti (12%), sebbene la durata non sia stata specificata.
Bibliografia
- Prescrire International 2017; 26: 44.
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