Wasim Kharamba e Alessandra Russo. UOSD Farmacologia Clinica. AOU Policlinico “G. Martino”, Messina
L’ofloxacina è un fluorochinolone che può essere impiegato in gocce auricolari per il trattamento topico dell’otite esterna acuta.
Sulla rivista Prescrire International (1) è stato pubblicato un articolo in cui si riporta che il Centro Regionale di Farmacovigilanza di Digione (Francia) ha descritto in dettaglio il caso di un paziente di 58 anni che ha sviluppato un disturbo tendineo dopo l’utilizzo di ofloxacina in gocce auricolari alla dose raccomandata per otite bilaterale. Il paziente non stava assumendo altri farmaci.
Entro un’ora dopo la terza instillazione, il paziente riferì l’insorgenza di dolore a livello di entrambi i piedi, del tendine d’Achille, delle ginocchia, delle spalle e dei polsi.
I sintomi peggiorarono nel corso di diverse settimane.
Sette settimane dopo l’interruzione del trattamento con ofloxacina, il paziente doveva usare ancora le stampelle per camminare.
Questo paziente aveva già sperimentato disturbi tendinei dodici anni prima, dopo aver assunto 5 compresse di ofloxacina in combinazione con un corticosteroide. Guarì completamente dopo un anno.
Nel database di farmacovigilanza nazionale francese sono stati identificati altri due casi di lesioni del tendine di Achille attribuiti a ofloxacina in gocce auricolari. In particolare queste lesioni si sono verificate:
- In un bambino di 5 anni, tre giorni dopo l’utilizzo di ofloxacina gocce auricolari per otite con perforazione della membrana timpanica, anche se i sintomi non si sono ripresentati dopo una successiva somministrazione per la stessa via.
- In un paziente di 57 anni che riferì la rottura del tendine d’Achille nove giorni dopo l’utilizzo di ofloxacina in gocce auricolari e due settimane dopo l’assunzione di prednisolone per nove giorni.
In pratica
I disordini tendinei sono un effetto avverso noto dei fluorochinoloni quando somministrati per via sistemica.
Anche se gli effetti collaterali sistemici dei fluorochinoloni sono più comunemente osservati quando questi farmaci sono assunti per via orale o per via iniettiva, il rischio è presente anche quando sono usati per via topica, come le gocce auricolari.
Bibliografia
- Prescrire International 2016; 25: 72.