Immacolata Caputo e Lidia Sautebin – Dipartimento di Farmacia – Università di Napoli Federico II
Si riporta di seguito l’abstract di un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Contact Dermatitis (2016; 74: 281-8) a cura di un gruppo di ricercatori belgi Olivier Aerts1, Lien Verhulst2 e An Goossens2 (1Department of Dermatology, Antwerp University Hospital (UZA) and University of Antwerp (UA), 2650 Antwerp, Belgio e 2Department of Dermatology, University Hospitals K.U. Leuven, 3000 Leuven, Belgio)
Background. Gli Autori riferiscono che l’etilesilglicerina (CAS n. 70445-33-9) è un ingrediente cosmetico relativamente nuovo, impiegato come surfactante, emolliente, condizionante cutaneo e per le sue proprietà antimicrobiche. Gli Autori sottolineano che dal 2002, solo occasionalmente, è stato indicato come allergene da contatto.
Obiettivi. In questo lavoro gli Autori riportano che tra il 1990 e il 2015 si sono presentati presso la loro clinica dermatologica 13 pazienti con dermatite allergica da contatto causata dall’etilesilglicerina.
Pazienti e metodi. Gli Autori riportano che i pazienti sono stati sottoposti a patch test con la serie di base europea, la serie per cosmetici e, ove opportuno, con serie supplementari. Inoltre i patch test sono stati eseguiti sia con i prodotti cosmetici utilizzati dai pazienti, tal quali, che con i loro singoli ingredienti.
Risultati. Gli Autori riferiscono che tutti i pazienti allergici all’etilesilglicerina, tranne uno, erano di sesso femminile, con un’età media di 43 anni (range 29-81 anni) e il più delle volte soffrivano di dermatiti al viso ma alcune volte anche alle mani e/o alle ascelle. Gli Autori riportano che, tra i prodotti responsabili, sono stati identificati prodotti cosmetici leave-on (senza risciacquo), ma anche un alto numero di prodotti definiti “ipoallergenici e “senza conservanti” tra cui creme per il viso, protezioni solari e deodoranti.
Conclusioni. Gli Autori concludono, quindi, che l’etilesilglicerina è un ingrediente cosmetico con potere sensibilizzante raro, ma estremamente rilevante in quanto presente anche in quei prodotti che sono indicati come sicuri per i consumatori. A tale proposito sottolineano che i patch test con l’etilesilglicerina 5% pet. sono molto utili e che, quindi, si dovrebbe considerare la possibilità di aggiungere tale ingrediente nei patch test di routine con la serie cosmetica.