Presenza di formaldeide nei prodotti cosmetici evidenziata con i patch test in pazienti con o senza allergia da contatto alla formaldeide

Lidia Sautebin e Immacolata Caputo – Dipartimento di Farmacia – Università di Napoli Federico II

Riportiamo di seguito l’abstract di un articolo (1) pubblicato sulla rivista scientifica Contact Dermatitis (74, 145-51) da un gruppo di ricercatori svedesi Inese Hauksson, Ann Pontén, Marléne Isaksson, Haneen Hamada, Malin Engfeldt and Magnus Bruze (Department of Occupational and Environmental Dermatology, Skåne University Hospital, Lund University, 20502 Malmö, Svezia) riguardo la presenza di formaldeide in alcuni prodotti cosmetici evidenziata con l’esecuzione di patch test in pazienti con o senza allergia da contatto alla formaldeide.

Background. Gli Autori riferiscono che la formaldeide è un ben noto agente sensibilizzante da contatto e che i composti che la rilasciano sono largamente utilizzati come conservanti nei prodotti cosmetici.
Obiettivi. Il loro obiettivo è stato quello di studiare il rilascio di formaldeide nei prodotti cosmetici utilizzati da pazienti con sospetta dermatite allergica da contatto, per confrontarlo con le informazioni fornite dai produttori sulle confezioni. Un altro scopo di questo studio è stato quello di verificare se i pazienti allergici alla formaldeide fossero maggiormente esposti a cosmetici che rilasciano la formaldeide rispetto ai pazienti che non hanno un’allergia da contatto alla formaldeide.
Pazienti/Metodi. Sono stati analizzati i prodotti cosmetici di 10 pazienti con allergia alla formaldeide e di 30 pazienti non allergici (controlli), appaiati per età e sesso. Gli Autori riportano che la determinazione del rilascio di formaldeide è stata effettuata mediante il saggio con l’acido cromotropico, un metodo semi-quantitativo utilizzato allo scopo.
Risultati. Gli Autori riportano che la formaldeide è stata trovata in 58 prodotti (23,7%) sui 245 analizzati.
In particolare, riferiscono che 26 (20,6%) dei 126 prodotti leave-on (senza risciacquo) contenevano sostanze che rilasciano formaldeide e che sulle etichette di 17 (65,4%) di questi 26 non era dichiarata la presenza di formaldeide o di composti che la rilasciano. Tra i 119 prodotti rinse-off (da risciacquare), invece, 32 (26,8%) contenevano sostanze che rilasciano la formaldeide e in 9 di questi (28%) non era dichiarata in etichetta la presenza di formaldeide o di composti che la rilasciano.
Gli Autori, inoltre, sottolineano che 5 dei 10 pazienti allergici alla formaldeide hanno fornito prodotti leave-on (senza risciacquo) in cui è stata riscontrata una concentrazione di formaldeide ≥40 ppm, rispetto a 4 pazienti su 30 nel gruppo di controllo (p=0,029).
Conclusioni. Gli Autori concludono che è importante analizzare i prodotti cosmetici utilizzati dai pazienti allergici alla formaldeide, in cui non è stata dichiarata la presenza di formaldeide o di composti che la rilasciano. Inoltre, secondo quanto dichiarato dagli Autori, è difficile determinare se i pazienti allergici alla formaldeide sono più esposti alla formaldeide rispetto ai pazienti non allergici, ma che il loro studio ha dimostrato che potrebbe esserci tale correlazione. Un’altra informazione importante fornita dallo studio è che spesso le informazioni sull’etichetta non sono precise.

Bibliografia

  1. Hauksson I, et al. Formaldehyde in cosmetics in patch tested dermatitis patients with and without contact allergy to formaldehyde. Contact Dermatitis 2016; 74: 145-51.
Ultimo aggiornamento: 04 aprile 2016